“Derby” tra vecchi amici

In campo al "Provasi" si ritrovano i due mister, Mazzoleni e Nordi

CASTELLANZA (VA) – Oggi alle 14.30 la Castellanzese anticipa con il Sondrio.

Tra i Neroverdi del Direttore Tecnico Asmini e di Mister Mazzoleni è squalificato Mazzola, una giornata dopo il doppio giallo di domenica scorsa e poi è indisponibile Giugno.

Il Sondrio fin qua ha perso una sola partita, con 8 risultati utili consecutivi, essendo caduto solo a Trezzo, ha un biglietto da visita importante in questa traferta” dice Mister Mazzoleni.

E’ una squadra che fa la D da 3 anni di fila, un po’ come il Caravaggio, navigata, si è fatta il callo alla categoria, l’anno scorso è stata un po’ la sorpresa. E’ partita benissimo, quest’anno pure. Non sarà una gara facile come del resto non lo saranno le altre, siamo alla decima di campionato, nessuno regala nulla e ciò che faremo di buono, ce lo saremo meritati sul campo“.

Il Sondrio è una squadra solida, da 2 anni gioca così con lo stesso 4-4-2 o 4-2-3-1, con De Respinis capocannoniere, che è il giocatore che si nota di più perchè segna ma è tutta la squadra che lo mette in queste ottime condizioni di esprimersi“.

Da parte nostra servirà la forza del collettivo come contro il San Pietro, quando siamo riusciti a mandare in gol 3 giocatori diversi ma abbiamo dimostrato di essere squadra, di creare più di qualche occasione e abbiamo fatto la differenza. Questa sarà un’ altra gara in cui non dobbiamo sbagliare nulla in difesa contro attaccanti pericolosi e bravi. Il Sondrio è anche bravo a difendersi e ripartire e visto che si gioca fuori casa, forse hanno le caratteristiche da sfruttare in questo senso, oltre alle palle inattive e a De Respinis che al primo errore non perdona“,

Dovremo cercare di vincere concedendo poco nella metà campo nostra, questa è la chiave e scardinare il loro 4-4 sotto la palla non è semplice, finora tutti coloro che hanno incontrato il Sondrio mi hanno parlato di una squadra solida. Il loro Mister, Omar Nordi lo conosco bene, è stato con me a a Cittadella in Serie C1, l’ho rivisto 2 anni fa a Pavia nel mio girone con l’Inveruno e l’anno scorso con lo stesso Sondrio. Omar prepara molto bene la partita e pur essendo stato un grande attaccante, non disdegna una difesa organizzata“.

Dovremo cercare anche alla voce palle inattive di fare qualcosa perchè non abbiamo ancora sfruttato a dovere questa cosa: dobbiamo iniziare a capire che sono importantissime, possono aiutare a sbloccare una gara, sono un’arma in più. Un’arma in più sono anche i calci piazzati, abbiamo Chessa abile di destro e Mauri di sinistro e Moroni che calcia bene pure lui, calcia di potenza e forza e abbiamo Bonanni , che pur essendo un difensore calcia di prima su punizione sopra la barriera. Dobbiamo iniziare a sfruttare questi fattori, potrebbero essere una soluzione in più per arrivare al gol.”

Omar come giocatore lo ricordo come un attaccante forte alla Llorente, alla Milik, aveva tutto, grande forza fisica e quando la palla era addosso, era impossibile portargliela via. Era il tipico centravanti come Luca Toni, giocatore forte fisicamente e dal punto di vista caratteriale molto simpatico, un uomo spogliatoio che ogni giorno faceva sorridere di compagni: sarà un piacere ritrovare un grande amico da avversario sul campo da gioco per questa partita“.