Apertura Lombardia: oggi e domani i numeri saranno fondamentali

Il Veneto intanto apre ai lombardi, mentre De Magistris chiude a Lombardia e Piemonte

MILANO –  “Sono pronto ad accogliere i lombardi perché nessuno deve essere trattato come agente di contagio“. Luca Zaia rompe gli indugi ed apre i confini alla Lombardia.

Palazzo Regione Lombardia Milano

Zaia, intervistato dal Corriere delle Sera, sottolinea la necessità di “ripartire tutti insieme” perché “non è che il virus si fermi a Sirmione o a Peschiera”.

Di altro avvico il sindaco di Napoli De Magistris:”Se dovessi decidere adesso, a mio avviso, non ci sono le condizioni per consentire liberamente uno spostamento dalla Lombardia e dal Piemonte verso le altre regioni a meno che non si garantisca la previa acquisizione del tampone negativo che sarebbe la soluzione ottimale perché pure non consentire alle persone di viaggiare dopo tanto tempo è una limitazione forte”.

I numeri di oggi e domani saranno fondamentali per il lascia passare oltre i confini lombardi dei residenti nella Regione.

Sul tema interviene anche il sindaco di Milano Sala, che spiega: “Vedo che alcuni presidenti di Regione, come per esempio Toti dicono che accoglieranno a braccia aperte i milanesi. Altri, non li cito, dicono: ‘Bah, magari se fanno una patente di immunità o qualcosa del genere…’. Parlo da cittadino, prima ancora che da primo cittadino, quando deciderò dove andare per un weekend o per una vacanza, me ne ricorderò”.