Meno Liguria, più laghi e montagne Lombarde

Un segnale importante arriva dalle nostre montagne e dai nostri laghi che stanno registrando un flusso consistente di turismo domestico

MILANO – L’estate per molti lombardia significava il mare della Liguria. Mai come oggi andare in Liguria significa starsene in coda per ore ed ore fra cantieri e code chilometriche. Uno stress continuo a cui molti adesso rinunciano preferendo le bellezze nostrane.

Un segnale importante arriva dalle nostre montagne e dai nostri laghi che registrano un consistente flusso di turismo domestico e consolidando il ruolo di protagoniste. I Lombardi che hanno scelto di passare le vacanze estive sul proprio territorio ne stanno riscoprendo la straordinaria bellezza”.

Lo ha detto l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, nella diretta Facebook di Lombardia Notizie Online, cui ha preso parte anche Simone Moro, celebre alpinista e scalatore.

Bellezze lombarde protagoniste anche del video messaggio del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

La nostra Lombardia  – ha detto il governatore – è una delle regioni più belle in assoluto e merita che il turismo ricominci a funzionare sui laghi e sulle montagne. A partire dai lombardi che torneranno sicuramente ad apprezzare i propri territori”.

Un segnale importante arriva dalle nostre montagne e dai nostri laghi che stanno registrando un flusso consistente di turismo domestico. Lombardi che hanno scelto di passare le vacanze estive sul proprio territorio perché ne stanno comprendendo la bellezza”.

Lo ha detto l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, nella diretta Facebook di Lombardia Notizie Online, cui ha preso parte anche Simone Moro, celebre alpinista e scalatore.

Un ventaglio di possibilità ancora tutte da scoprire. “Vale la pena trascorrere un periodo di vacanza sulle nostre montagne – ha sottolineato Simone Moroinnanzitutto perché vanno scoperte. In Lombardia abbiamo una vocazione turistica, ma manca ancora la consapevolezza”.

Qui – ha proseguito l’alpinista – abbiamo anche delle storie che portano il nome di alcuni luoghi: a Bergamo, ad esempio, c’è la Val Taleggio, che è diventato quasi un sostantivo che indica un tipo di formaggio morbido che nasce in questa valle. Se fosse in qualsiasi altro posto del pianeta, qualsiasi altra nazione, ci avrebbero ricamato su uno storytelling incredibile”.

Una terra ricca di eccellenze, ha ricordato Moro, dalle cantine della Franciacorta, alle Alpi Orobiche, ai laghi, ai piccoli borghi, come Montisola, l’isola di lago più grande d’Europa, eletta l’anno scorso prima meta turistica di Europa.

È veramente un territorio strepitoso da un punto di vista enogastronomico, montano, artistico, dovremmo capire che oltre che essere la locomotiva economica d’Italia, abbiamo anche questa vocazione”.

Lara Magoni è intervenuta anche su Covid e vacanze: “La Lombardia – ha spiegato – è reputata la regione italiana più sicura proprio per i protocolli igienico sanitari che sono stati attivati all’interno delle strutture. Un valore aggiunto di grande importanza in questo momento, che permette di vivere vacanze in assoluta serenità soprattutto perché terme e sport in questo rilancio post Covid penso che siano un’eccellenza assoluta”.

Milano e la Lombardia saranno protagoniste del mondo con le Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Regione Lombardia è sul pezzo – ha rassicurato Magoniinsieme agli altri assessori ho preparato un percorso che si chiamerà ‘Via Olimpica’. Prevede la conoscenza di tutto il territorio, come se fosse una ragnatela, che coinvolge tutte le Province, non solo Milano e la Valtellina, ma i 12 capoluoghi con le proprie valli e le proprie peculiarità. Per esempio i 14 siti Unesco potrebbero essere legati attraverso i 250 prodotti agroalimentari che ci rendono unici in Europa, oppure sempre legati alla cultura i luoghi del Fai”.