Assegnate ad AIPo nuove funzioni in materia di ciclabilità

Nuove funzioni relative alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione delle infrastrutture per la mobilità ciclistica.

CASTANO PRIMO – Assemblee regionali di Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto hanno approvato un’integrazione alle rispettive leggi di istituzione di AIPo e di determinazione delle sue competenze. Oltre alla sicurezza idraulica lungo il Po e i suoi principali affluenti e alle opere per la navigazione fluviale, AIPo assume nuove funzioni relative alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione delle infrastrutture per la mobilità ciclistica,  inclusi i compiti  e i poteri di autorità espropriante, con riferimento ai percorsi ciclabili che interessano prevalentemente le aree demaniali di competenza.

Con la ratifica dei Consigli regionali del Piemonte, Lombardia, Veneto e dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, entrano infatti in vigore le nuove funzioni di AIPo, che troveranno attuazione a seguito di specifici accordi tra l’Agenzia e le singole Regioni, in cui si definiranno anche le risorse assegnate allo scopo.

Sulla base di tale proposta, il Comitato di Indirizzo AIPo ha approvato una deliberazione (n. 36 del 18 novembre 2019), inviata alle Giunte regionali per la condivisione della stessa e l’avvio ufficiale dell’iter legislativo delle singole Regioni, secondo i rispettivi ordinamenti, che si è positivamente concluso nel 2021.

Il Comitato di Indirizzo di AIPo – formato dagli Assessori regionali Irene Priolo (Emilia-Romagna – Presidente C.d.I.), Pietro Foroni (Lombardia), Marco Gabusi (Piemonte), Gianpaolo Bottacin, assieme al Direttore di AIPo, Ing. Luigi Mille – “esprime soddisfazione per il risultato raggiunto dall’Agenzia, che rappresenta un momento importante in quanto vengono acquisite nuove competenze in ambito di infrastrutture per la ciclabilità. Queste funzioni, che si aggiungono a
quelle originarie di AIPo, creano un valore per l’intero territorio del bacino per un sviluppo economico all’insegna della sostenibilità e della valorizzazione degli ambienti fluviali.”