I Frogs Legnano si presentano alla vigilia del ritorno in massima serie foto

Sabato alle 21.00 al "Vigorelli" di Milano prima gara stagionale contro i Dolphins Ancona

LEGNANO – I Frogs hanno presentato martedì sera al The Mode, noto locale del centro di Legnano, la nuova stagione 2023, quella che segna il loro ritorno in IFL, la Prima Divisione nazionale, la massima serie del football americano “made in Italy”, a distanza di 13 anni dalla loro ultima apparizione.

Un ritorno importante per una squadra che a cavallo degli anni ’80 e ’90 si è imposta come una delle più forti compagini italiane, capace di vincere ben sei Superbowl – la finalissima del campionato italiano, giocata in tutto 11 volte – e di ottenere il titolo di Campione d’Europa nel 1989 battendo gli Amsterdam Crusaders in un “Giovanni Mari” straripante di spettatori.

Un traguardo, quello del ritorno nel football che conta, voluto fortemente da Presidente Ettore Guarneri che nel 2018 ha riunito intorno a sè un gruppi di ex giocatori dello storico club nero-argento, ripartendo praticamente da zero.

Grazie allo storico accordo con i Seamen Milano, che quest’anno prendono parte all’ELF, la Lega Europea professionistica di Football Americano, le Rane potranno giocare al “Vigorelli” di Milano, una delle migliori strutture a disposizione per questo sport.

Con un roster fortemente rinnovato, che potrà contare sugli americani Eystin Salum – Quarter Back lo scorso anno ai Vikings Vienna –  e Monquavion  Justin – Free Safety/Wide Receiver della Colorado Mesa University, la squadra sarà guidata dall’Head Coach canadese Tony Addona, ciadiuvato dal Defensive Coordinator Davide Donnini.

Il Coaching Staff, che si occuperà dei 45 giocatori a disposizione, sarà completato dall’Offensive Line Coach Aldo Carulli (assistito da Giovanni Fumarola), dal Wide Receiver Coach Riccardo Robecchi, dal Defensive Line Coach Roberto Castellano (assistito da Marco Banfi), dal Line Backer Coach Roberto D’Ambrosio, dal Defensove Back Coach Paolo Di Cara e dallo Special team Coach Alessandro Busnaghi.

La gara d’esordio sabato prossimo, 11 marzo, quando alle ore 21.00 al“Vigorelli” di Milano ospiteranno i Dolphins Ancona. Obiettivo stagionale, come ha dichiarato il Presidente Guarneri, l’accesso ai playoff, che vedranno impegnate le prime sei squadre classificate e che prenderanno il via nel weekend del 10 ed 11 giugno. Fondamentale evitare l’ultima piazza della classifica, per la quale si apriranno le porte della Seconda Divisione.

Frogs Legnano, ecco il calendario della stagione del ritorno in massima serie

Ma i Frogs non pensano solo alla prima squadra. Grazie al lavoro svolto dal Vice-Presidente Matteo Guarneri coinvolgendo anche le scuole del territorio, oggi il team legnanese può contare su un Settore Giovanile in forte espansione, che schiera le squadre Under 12 ed Under 15 di Football Tackle e del Under 13, Under 15 ed Under 17 di Football Flag. Un serbatoio di nuove leve, che hanno nel Campo dell’Amicizia di Legnano la loro base per gli allenamenti, che permette di guardare al futuro con grande positività, con l’obiettivo di arrivare entro tre anni ad avere tutte le categorie giovanili in campo.

Oggi, come detto, i nero-argento giocheranno le loro partite interne al “Vigorelli” di Milano, ma la speranza è quella di poter un giorno tornare a giocare nello storico stadio cittadino, che in passato vide grandi sfide davanti ad un pubblico sempre numerosissimo: “Vorrei tornare al “Mari” – ha concluso Ettore Guarnericon una squadra come quella che aveva a disposizione il Professor Lucarelli [il Presidente degli anni d’oro dei Frogs – NdR]. Sono sicuro che la Città di Legnano sia ben disposta ad accoglierci di nuovo allo stadio, ma vorrei tornarci con una squadra che possa essere nuovamente protagonista del campionato. Per ora vogliamo compiere un passo alla volta, piano piano, e già il fatto di essere tornati in massima serie è segno che questa nostra politica ha pagato. Il “Vigorelli” è un vero teatro, una posto meraviglioso, all’ombra della skyline dei nuovi grattacieli di Milano, ma sono certo che il giorno che potrò tornare nello stadio dove abbiamo vinto qual fantastico Eurobowl del 1989 all’ultimo minuto mi verrà sicuramente il magone dall’emozione.