Aumenta il turismo in Lombardia, +43% nel primo trimestre del 2023

Anche i dati del 2022 sottolineano una crescita costante

MILANO – L’Italia si conferma ogni anno fra le nazioni più visitate al mondo e la maggior parte del suo successo è legato alle bellezze che offre il suo territorio. Non a caso, il nostro è il primo paese per numero siti Patrimonio dell’UNESCO. Al 2021 sono ben 58 e variano tra paesaggi naturali, aree archeologiche e costruzioni dell’uomo. Un mix che, associato al buon cibo e al clima mediterraneo, crea l’attrazione perfetta per turisti stranieri e non. 

A seguito dell’elaborazioni dei dati ISTAT relativi a ‘Viaggi e vacanze in Italia e all’estero anno 2022‘, si può affermare con certezza che la Lombardia sta dimostrando una crescita costante nel settore turistico, e ha chiuso il 2022 con un totale di 43 milioni di turisti, tornando ai livelli pre pandemia. La nostra regione è stata la prima in Italia per ben tre trimestri del 2022; una certezza per i viaggi di lavoro e per le vacanze di almeno 4 notti, soprattutto nel periodo autunnale e invernale.

Il costante incremento turistico si nota anche fra i cittadini italiani che, in ben 17.026.013, hanno scelto la nostra regione durante lo scorso anno. “Fa piacere che la nostra Lombardia attragga anche sempre più connazionali, che vengono qui per ammirare la bellezza delle nostre città, delle nostre montagne e dei nostri laghi, oltre che per viaggi di lavoro. Con la conferma, al contempo, di quanto la nostra Regione sia una meta amata dagli stranieri: oltre 26 milioni di presenze nel 2022″ – ha commentato l’assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mezzali.

Non solo italiani quindi, ma un vero e proprio successo per quanto riguarda i turisti in arrivo dall’estero che, nei primi tre mesi del 2023, hanno registrano un aumento del 70,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. I dati generali relativi all’anno in corso fanno ben sperare: +43% di presenze. “È grande la soddisfazione e altrettanto l’impegno della Regione per continuare su questa strada” – ha sostenuto l’assessore – “Sono numeri che prospettano un superamento dei risultati ottenuti prima del Covid, nel 2019, anno record del turismo. Quest’anno andremo oltre il record”.