Da Malpensa a Milano in 10 minuti foto

L'Altomilanese potrebbe ospitare una delle prime linee iperveloci del mondo

LEGNANO – L’Altomilanese potrebbe essere uno dei primi territori in Italia (e nel mondo) ad essere percorso da treni a 1.200 km/h. E’ stata infatti presentata nei giorni scorsi a RomaHyperloop Italia“, una start-up creata con lo scopo di realizzare linee di trasporto che utilizzino le tecnologie Hyperloop lungo lo stivale.

Una scelta, quella di pensare al mercato italiano, nata dall’italo-americano Bibop Gresta, fondatore in California dell’Hyperloop Transportation Technology (HTT)​, che proprio nel 2020 inaugurerà la prima tratta aperta al pubblico a Dubai in occasione dell’Expo 2020.

L’idea di Gresta è quella di realizzare sei tratte Hyperloop in Italia, al momento ancora “top secret”, anche se si vocifera che una di queste potrebbe collegare il centro di Milano con l’aereoporto internazionale della Malpensa.

Un tragitto che il treno iperveloce coprirebbe in circa una decina di minuti. Meno di quanto impiegherà la nuova linea 4 della Metropolitana Milanese per collegare il centro del capoluogo lombardo con Linate

Due le possibilità per la realizzazione dei tracciati: sfruttare gli spazi ai lati di strade e ferrovie esistenti, oppure scavando un tunnel sotto il terreno.

Secondo Gresta, i primi studi di fattibilità per le sei linee previste saranno già resi noti entro il prossimo 20 febbraio.

L’Hyperloop è un treno formato da un solo vagone che si muove all’interno di un condotto nel quale viene creato un vuoto d’aria. Grazie alla lievitazione magnetica che riduce quasi a zero l’attrito, il veicolo può raggiungere la sua massima velocità “in modo rapido ed economico“, come ha assicurato lo stesso Gresta.

La società californiana nata nel 2013, che punta all’apertura di un centro ricerche europeo proprio in Italia, conta sul lavoro di 800 tra ingegneri, creativi ed esperti in tecnologia, e di una cinquantina di partnership con aziende ed università di ogni parte del mondo.

Dunque il nostro territorio, che in passato ha visto la nascita della prima autostrada del mondo, potrebbe ad un secolo di distanza ospitare una nuova struttura avvenieristica nel campo dei trasporti.