Quinto set amaro per la Futura fotogallery

Una sconfitta che non deve offuscare quanto di buono mostrato dalle Cocche

BUSTO ARSIZIO – Dopo sette mesi di pausa forzata anche solo respirare l’aria del palazzetto è una grande gioia, anche se purtroppo non siamo qui a tessere le lodi di una Futura Volley Giovani vincente.

Un punto è arrivato ma, per come si era messa la partita contro la Green Warriors Sassuolo, sta veramente stretto, perché sul 2-0 le ospiti hanno tirato fuori una aggressività non vista nei primi due parziali.

Le Cocche, che hanno spinto tanto nelle fasi iniziali, hanno subito la rimonta emiliana, nonostante la difesa rocciosa messa in mostra dalla solita Barbara Garzonio.

Per quanto riguarda le prestazioni singole da sottolineare assolutamente la partita di Federica Carletti, che sostituiva l’assente Latham, e autrice di 18 punti, fino al momento dell’infortunio, che ha pregiudicato ulteriormente il finale di gara della Futura.

In doppia cifra anche Giuditta Lualdi, che ha rispettato tutte le aspettative (18 pt), poi Francesca Michieletto (15) e Serena Zingaro (11), buona prova anche da parte di Martina Veneriano, che ha messo a segno 7 punti (55%) con anche un muro.

Dall’altra parte del campo, protagonista assoluta, Ekaterina Antropova che, con i suoi 28 punti, ha guidato la rimonta delle sue.

Determinante per parte emiliana anche il muro, un fondamentale che ha permesso alle ospiti di andare a punto in diciassette occasioni, contro le undici biancorosse (5 Busolini, 4 Civitico).

I segnali positivi comunque ci sono tutti e ci aspettiamo una grande stagione da parte delle Cocche, che anche oggi hanno dimostrato di avere un carattere importante, siamo solo all’inizio e partite di questo tipo possono soltanto insegnare a non commettere in futuro gli stessi errori.

La cronaca:
Primo set 1-0 (25-22)
Buon avvio da parte di entrambe le squadre, con la Futura che riesce a costruirsi un buon margine di vantaggio nelle battute iniziali (3-1), con gli attacchi poderosi di Zingaro e Carletti. Poi Sassuolo rientra in gioco, forte del buon muro (4-5) e da qui inizia una nuova fase con le ospiti che riescono a bucare la comunque attenta difesa biancorossa, schizzando sul 9-13 e costringendo Lucchini al time out. Al rientro in campo le Cocche reagiscono con due punti di Giuditta Lualdi ma le avversarie di oggi sono agguerrite e cementano il +4 (13-17, 14-18). Michieletto e Carletti spingono da matti sotto l’attenta regia di Nicolini, poi la stessa palleggiatrice segna da servizio. Giochi riaperti con le emiliane in bambola costrette a subire i colpi di Michieletto (19-18), con la complicità della prestazione di marmo di Garzonio in seconda linea. Ancora Michieletto, inarrestabile, guida la cavalcata biancorossa (22-19). Emiliane ancora sotto a -1 ma Carletti diventa Hulk (8 pt, 47%) e non ce n’è più per nessuno: il muro finale di Lualdi è la ciliegina sulla torta che suggella l’1-0.

Secondo set 2-0 (28-26)
Questa volta l’inizio della Futura è senza se e senza ma: 5-0 imperioso e monumentale, con la Green Warriors stoppata in ogni suo tentativo di ripresa. Subito dopo il time out chiamato da Barbolini le ospiti tornano in campo con maggior verve offensiva (6-5) ma il buon momento dura poco perché il duo Lualdi-Nicolini si riprende la scena (10-5). In questa seconda frazione di gioco le Cocche hanno coraggio e determinazione, sbagliano pochissimo e si costruiscono, mattone dopo mattone, il proprio gap di vantaggio (16-10): Sassuolo è intimidita di fronte alla reazione delle padrone di casa che continuano a martellare con Michieletto, mentre Lualdi spadroneggia sottorete (4 pt, 60%). L’ultima a mollare fra le ospiti è Ekaterina Antropova che, con tre punti consecutivi (due ace), alimenta le speranze di Sassuolo di riaprire i giochi (18-15). Il contraccolpo subito dalla Futura si fa sentire (19-18), ma la rimonta ospite ci permette di assistere a un finale concitato e combattuto, in cui però la Green Warriors forza troppo a servizio e, nonostante abbia il pregio di annullare ben quattro set point alla Futura, è costretta a cedere, con punto decisivo di capitan Zingaro.

Terzo set 2-1 (18-25)
Ancora Federica Carletti protagonista nelle fasi iniziali di terzo set e, insieme alla compagna Lualdi, rilancia le Cocche sul 4-2, poi Sassuolo reagisce e impensierisce la retroguardia di casa, replicando colpo su colpo e ribaltando il risultato (4-6). Il buon gioco di Sassuolo permette alle ospiti di gestire il + 4 senza imprimere troppa intensità al momento, ma quando si molla contro la Futura si sa come va a finire e il muro di Carletti che vale il 10-11 ne è la prova. Sassuolo comunque non molla e si riporta in avanti, riuscendo ad arginare le incursioni aeree di Carletti e replicando con il muro d’acciaio agli attacchi biancorossi, così Lucchini decide di rimpolpare la seconda linea con Silvia Sormani (12-18), per poi rimescolare ancora le carte con Anna Lualdi e Vecerina per Nicolini e Zingaro, ma Sassuolo ormai è scappata sulla scia dell’entusiasmo e ha il tempo e la calma giusti per consolidare il +8. La Futura prova a reagire ma è tardi, annulla due set-point poi Sassuolo trova il punto del 2-1.

Quarto set 2-2 (21-25)
Veneriano e Carletti provano a fare da subito la voce grossa (2-0), ma Antropova e Civitico continuano a vivere il loro bel momento (5-9): fase delicata con Sassuolo che vuole prendersi il tie-break mentre le Cocche non vogliono perdere l’intera posta in palio. L’allungo emiliano ha un solo nome, quello di Salinas che, ergendosi a muro ripetutamente, blocca sul nascere ogni velleità biancorossa (10-17). L’ace di Zingaro sembra riportare la luce in casa Futura, con le biancorosse a -4, quindi si apre una fase di marca biancorossa, con Lualdi a rispondere prepotentemente in fast e subito ancora dai 9 metri, poi arriva il mani-out di Michieletto (16-18). Rialzano subito la testa le ospiti che vanno sul +4, mentre Lucchini deve fare i conti con l’infortunio di Federica Carletti, che cede il posto a Vecerina. Il cuore della Futura non ha confini e supera ogni ostacolo: il primo tempo di Veneriano è la scintilla che fa esplodere tutta la cattiveria biancorossa, poi Vecerina e ancora ace di Michieletto per il 20-21, finale apertissimo e teso come una corda di violino. La Green Warriors si ritaglia un altro momento positivo e, sfruttando ancora il proprio muro, vola a -1 dal tie-break. La pipe di Michieletto che annulla il primo set-point illude le Cocche che poi inesorabilmente subiscono il punto che porta le danze al quinto set.

Quinto set 2-3 (13-15)
In campo si rivede Benedetta Sartori che, come suo solito, ci mette subito la firma, timbrando l’ace del 2-1. Altro ace, questa volta di Giuditta Lualdi, ed è +2, e qui inizia lo Zingaro-show: la capitana si fa carico di tutta la squadra, mandando a terra due punti fondamentali (6-2). Sassuolo però tira fuori di nuovo le unghie (7-5), ancora una volta grazie alla compattezza del proprio muro. La partita resta aperta, con Michieletto e Zingaro a spingere, Garzonio a difendere con furore, Lualdi tuttofare spostata in attacco, ma Sassuolo c’è (10-9). Sartori d’astuzia allunga, ma le ospiti rispondono subito, punto a punto anche il finale di quinti set, che propende per Sassuolo, abile nello sfruttare le occasioni a proprio vantaggio, portandosi alla fine a casa una partita che sembrava ormai sfuggita via.

Futura Volley Giovani-Green Warriors Sassuolo 2-3
(25-22, 28-26, 18-25, 21-25, 13-15)

Futura Volley Giovani: Veneriano 7, Nicolini 2, Michieletto 15, Vecerina 1, Latham ne, A. Lualdi, Sartori 3, G. Lualdi 18, Sormani (L), Carletti 18, Garzonio (L), Zingaro 11. Allenatore: Lucchini. Secondo allenatore: Chiofalo.

Green Warriors Sassuolo: Pelloni (L) ne, Falcone (L), Zojzi 2, Salinas 8, Busolini 12, Pasquino 3, Dhimitriadhi 11, Fornari ne, Spinello 2, Magazza 10, Tajè ne, Ferrari ne, Civitico 13, Antropova 28. Allenatore: Barbolini. Secondo allenatore: Guidotti.

Arbitri: Scotti – Usai.

Note:
Futura Volley Giovani: 6 ace (11 errori in battuta), 60% in ricezione (34% perfetta), 36% in attacco, 11 muri.

Green Warriors Sassuolo: 8 ace (19 errori in battuta), 47% in ricezione (29% perfetta), 46% in attacco, 17 muri.