Test antigenici nel totale tamponi ed RT Istantaeo: così la Lombardia esce dalla zona rossa

10 milioni di persone chiuse in casa per calcoli approssimativi ed un RT PUNTUALE a 1,14

MILANO –  Lo avevamo scritto durante le scorse settimane: la Lombardia rischiava la zona rossa per via di calcoli troppo approssimativi riferiti a pochi tamponi e con troppi recuperi “vecchi”.

I dati di ieri mostrano una flessione della curva epidemica +0,43% (ieri +0,51%) e soprattutto la frenata dei contagi grazie anche all’introduzione nel conteggio dei test rapidi, in questo caso:  7.412 test rapidi e 28.645  molecolari). In questo caso il rapporto positivi/tamponi totali  passa al 6,49%, il dato minore mai raggiunto da mesi e mesi con un calo rispetto a ieri di quasi tre punti percentuale.

Ma quali test rapidi vengono utilizzati nel conteggio? Quelli di ultima generazione, come previsto dalla Circolare del Ministero della Salute “Aggiornamento della definizione di caso Covid-19 e strategie di testing” dello scorso 8 gennaio 2021.

L’Rt istantaneo, calcolato con il metodo Kohlberg-Neyman in Lombardia ha una fascia di oscillazione fra 1.1-1.4 con un valore puntuale di 1.15 alla sera del 14 gennaio.

La Lombardia sarebbe quindi arancione!