Academy Legnano, tre punti da San Giorgio foto

SAN GIORGIO SU LEGNANO (MI) – Trasferta ostica per l’Academy Legnano di mister Walter Burbello sul campo del Calcio San Giorgio, che all’andata si impose al “Pino Cozzi” per 0-2.

Il primo tempo ha inizio e dopo pochi minuti si scatena un bel temporale, con forte pioggia e addirittura grandine per pochi minuti: il campo durante la partita risulta molto scivoloso, ma con un drenaggio perfetto. Disposizione in campo per entrambe le squadre, praticamente identica.

Si gioca a viso aperto e senza paura, le occasioni più importanti capitano agli ospiti, che cercano con insistenza la profondità e mettono sul taccuino tre tentativi prima con Koua Brou Angel, poi con Cova ed infine con Mangiacasale, senza riuscire ad ottenere la rete. Ma al 45′ Koua Brou Angel scatta da centrocampo, illude la marcatura del suo difensore e con un diagonale su uscita del portiere di casa, piazza il colpo del vantaggio ed il primo tempo termina con il vantaggio dell’Academy. Da segnalare l’uscita dal campo di Coco dopo una ventina di minuti, per infortunio, sostituito da Parisi.

Si riparte nel secondo tempo, con la consapevolezza che l’avversario reagirà, ma i ragazzi lilla capiscono che ci sono buone opportunità per ripartire in velocità quando si riconquista il pallone. Infatti per ben tre volte in ripartenza si trovano in superiorità numerica m a la foga di giocar palla troppo velocemente non permette loro di chiudere a rete.

Al 71′ ancora Koua Brou Angel realizza in “fotocopia” (come nel primo tempo) la rete del 0-2. Nell’ultimo quarto d’ora, i padroni di casa impongono il loro gioco, inchiodando i legnanesi nella loro metà campo, ma i ragazzi di Mister Burbello resistono e respingono ogni azione avversaria, mantenendo alla fine il vantaggio e portando a casa punti pesanti che permettono, piano piano, di risalire la classifica.

Prossimo impegno, sabato 6 aprile al “Pino Cozzi” contro la Folgore Legnano, partita che all’andata si concluse sullo 0-0 e con entrambe le squadre con i giocatori contati, con molti assenti alle prese con l’influenza. Senza contare chi era sceso in campo pur con la febbre…