Chiesti altri due anni di squalifica al presidente della Sab Nebuloni

Alla società giallonera invece sono stati abbuonati i 5 punti chiesti da scontare nella prossima stagione

LEGNANO – Non c’è pace per la Sab Legnano, l’ormai fu squadra della nostra città nell’Olimpo del volley, dopo la disastrosa stagione appena conclusasi, terminata con cinque punti di penalizzazione e una mesta retrocessione, dato che si continua a parlare delle giallonere, per i noti problemi di mancati pagamenti degli stipendi.

La proposta del Giudice di Lega di affibbiare altri cinque punti di penalità alla Sab, da scontare nella prossima stagione, non ha avuto buon esito presso il Tribunale Federale, dal momento che “la sanzione della penalizzazione prevista per il sodalizio debba ritenersi però assorbita in quella già irrogata con i richiamati comunicati ufficiali, nella misura massima di 5 punti“. Soltanto un leggero sollievo, dato che la Sab ha concluso il proprio ciclo vitale con il termine del campionato 2017/2018.

Cambia invece la posizione di Alfio Nebuloni, presidente e legale rappresentante del club già sospeso da ogni incarico ufficiale per un anno, poiché  “la gravità dei fatti accertati e la condotta anche processuale palesata dal medesimo, legittimano l’applicazione di un’ulteriore sanzione rispetto a quella già irrogata con i precedenti comunicati, parametrando anche questa al massimo edittale previsto dalla norma di riferimento

Il Tribunale – prosegue lo stesso comunicato – ritiene altresì che il comportamento tenuto dal Presidente della Società debba essere disciplinarmente valutato e per tale motivo invia gli atti alla Procura Federale

Il Tribunale federale pertanto delibera di infliggere la sanzione della “interdizione da qualsiasi incarico federale e di rappresentanza di società di Lega per un ulteriore periodo di due anni, da aggiungersi alle sanzioni già irrogate e da scontare alla scadenza delle stesse