Superlega: l’Inter non è più interessata!

La società neroazzurra si smarca dal progetto

MILANO – “Il progetto allo stato attuale non è più ritenuto di interesse“. Così l’Inter tramite un comunicato stampa scrive la parola fine alla Superlega.

Adesso si attende la presa di posizione del Milan che sembra orientato a comunicare l’uscita dalla competizione, mentre la Juve è sempre stata intenzionata a proseguire.

Intanto il presidente del Torino, Urbano Cairo, si sfoga sul Corriere: “Juve, Inter e Milan pensano solo ai loro interessi. E’ un attentato alla salute, all’interesse collettivo. Questi tre club pensano alla loro salute economica senza preoccuparsi degli altri che pagano regolarmente stipendi, lavorano, programmano con coscienza e faticano. Non mi pare che in quei 12 o 15 club là si rispettino certe regole virtuose, di sana gestione finanziaria, anzi tutt’altro. Ci si disinteressa del bene comune e delle sofferenze altrui senza alcun senso di responsabilità. E’ una mancanza di rispetto, nonostante la Lega di A, per esempio, abbia cercato di affrontare il momento più delicato dalla tremenda pandemia”.

Dal canto suo i promotori della Superlega continuano: “La Superlega è convinta che l’attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Noi proponiamo una nuova competizione europea perché il sistema esistente non funziona. La nostra proposta ha l’obiettivo di permettere al nostro sport di evolversi, generando al contempo risorse e stabilità per l’intera piramide calcistica, aiutando anche il superamento delle difficoltà finanziarie vissute dall’intera comunità calcistica dopo la pandemia. Inoltre, la nostra proposta fornirebbe agli stakeholder del calcio contributi di solidarietà significativamente migliorati.

Nonostante l’annunciata uscita dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa delle pressioni esercitate su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente conforme alle leggi e ai regolamenti europei, come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale che tutela la Super League dalle azioni di terzi. Alla luce delle circostanze attuali, valuteremo i passi più opportuni per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile, migliorando i contributi di solidarietà per l’intera comunità calcistica”.