Dopo 50 anni il Lecco torna in serie B

LECCO –  Lo stadio di Lecco a molti tifosi lilla ricorda i playoff contro lo Spezia ma anche tanti scontri calcistici contro i blucelesti. Fa quindi pensare e pensare molto la promozione del Lecco in serie B con le difficoltà odierne che ha il Legnano.

I lilla, svenduti a Montanari, ingegnere romano che oltre al Legnano sta facendo sparire dai radar anche il Siena. Il Lecco che ha dalla sua un presidente come Paolo Di Nunno, l’artefice principale della fantastica cavalcata del club lombardo che trova il suo culmine nella storica promozione in Serie B. Un viaggio iniziato cinque anni fa col Lecco in fallimento, tanto che per rilevare le quote di maggioranza della società occorre passare dagli Uffici Giudiziari.

Di Nunno presenta l’offerta presso il Tribunale di competenza e nella stagione 2018-2019 i blucelesti vincono il girone di Serie D.

Poi la lega Pro e adesso la Serie B dopo cinquant’anni dall’ultima apparizione in cadetteria e l’hanno fatto vincendo entrambe le finali contro i pugliesi. All’andata si sono imposti per 2-1 allo Zaccheria di Foggia e al ritorno in casa hanno chiuso la pratica con un netto 3-1 in rimonta.

Paolo Di Nunno è di Canosa di Puglia ed è proprietario della Elettronica Videogames, tra le più importanti nella produzione di apparecchi e schede per le slot machine.