Ad Arluno apre Casa e Bottega, un negozio inclusivo voluto da Adajo APS

Un nuovo progetto che ha lo scopo di aiutare in modo concreto i ragazzi diversamente abili

ARLUNO – Nella giornata di martedì 31 ottobre ha aperto in Corso XXVI Aprile 58 un nuovo negozio il cui obiettivo è strettamente legato ai concetti di inclusività e solidarietà. Si tratta di ‘Casa e Bottega’, un’idea nata grazie alla collaborazione di tre famiglie della neonata associazione ADaJo APS. Parlando con una delle fondatrici, Cristina Leoni, già legata alla Special Arluno, abbiamo capito gli obiettivi di questo interessante progetto.

“È un’idea che ha richiesto tantissimo lavoro, soprattutto nella gestione di tutta la parte burocratica. Dovevamo aprire ad agosto, ma finalmente, dopo un anno di lotte, siamo riusciti a dare il via a questa nuova attività commerciale. Si tratta di un negozio in cui si possono trovare prodotti alimentari un po’ particolari come composte, birre, vino, farine e non solo, tutti però accomunati dal fatto che provengono da associazioni che a loro volta li hanno realizzati grazie alla collaborazione di ragazzi diversamente abili”.

Come mai avete scelto questo nome?
“Il nome ‘Casa e Bottega’ è stato scelto per il suo significato strettamente legato allo scopo dell’APS. Infatti i ragazzi, che provengono tutti da cooperative, lavoreranno a turni affiancati da alcuni educatori e il ricavato ottenuto dalla vendita servirà per finanziare il progetto ‘Vivere’, che consiste nella restaurazione, entro il 2027, di un appartamento situato proprio dietro il negozio dove i ragazzi andranno ad abitare”. “Speriamo che il progetto venga capito – ha continuato la signora Leoni  e soprattutto che si comprenda il suo vero scopo. Acquistando i prodotti in bottega, non solo si possono aiutare i nostri ragazzi ma, indirettamente, si sostengono anche tutte le associazioni che ci forniscono i beni, creando un cerchio a 360 gradi.”