Piscina di Legnano, ecco come la pensano i candidati Sindaco

Ristrutturazione dell'esistente o realizzazione ex-novo, queste le opzioni messe sul tavolo dai sette candidati

LEGNANO – La piscina di Legnano è un altro dei temi di carattere sportivo che è entrato a buon diritto nella campagna elettorale. La pagina Facebook La voce di Legnano ha chiesto ai sette candidati sindaco di Legnano cosa pensano sia meglio: la ricostruzione ex-novo o la ristrutturazione, come proposta dal progetto presentato dai tecnici comunali a fine agosto (leggi nostro articolo QUI >>).

Per Lucia Bertolini (La Sinistra) è “difficile individuare una soluzione a breve, oltre alla collaborazione con altre piscine della zona, ma sarebbe utile valutare, in collaborazione con le società sportive, la realizzazione di un secondo impianto complementare a quello esistente, magari all’interno di un progetto di rigenerazione di una delle numerose aree dismesse della nostra città.”

Non servono particolari proposte per risolvere i gravi disagi degli utenti – è il pensiero di Franco BrumanaOccorre solamente che i lavori finiscano al più presto e che vi sia dialogo e collaborazione tra il comune e le società sportive che utilizzano la piscina al fine di garantire la possibilità agli atleti di allenarsi adeguatamente“.

Per Franco Colombo la piscina oggi è “in uno stato che non permette facili interventi risolutivi nel giro di poco tempo. Sarebbe necessario valutare un rifacimento totale della struttura affinché sia un intervento davvero utile. Noi faremo il possibile in tal senso, anche se bisogna essere onesti e dire che in questo momento storico risulta essere una sfida davvero complessa.

Bisogna valutare attentamente quanto costi una messa a punto definitiva dell’impianto e della struttura – sostiene il candidato del centrosinistra Lorenzo RadiceAlcuni tecnici sostengono che sia più conveniente realizzare un impianto ex novo. Noi pensiamo che serva realizzare un nuovo impianto, adeguato alla nostra comunità, da realizzare in partnership con privati in grado di sostenere l’investimento e in grado di fornire alla città una struttura moderna ed efficiente. Vogliamo una nuova piscina, di concezione moderna, con spazi per il nuoto (anche agonistico) e per fitness e wellness.” Una struttura che secondo Radice potrebbe trovare la sua collocazione in un’area come quella della vecchia piattaforma ecologica di Via Ciro Menotti.

Anche per Simone Rigamonti del Movimento 5 Stelle la strada giusta sarebbe quella di una nuova piscina, da realizzare nell’area della ex Caserma di Viale Cadorna: “ci siamo già attivati con il nostro portavoce On. Riccardo Olgiati per sondare la possibilità di acquisire l’area a costo zero o ottenerne l’utilizzo per 100 anni. Avremmo un luogo dove costruire in futuro una nuova piscina olimpionica, un palazzetto dello sport, aree adibite a concerti importanti (Rugby Sound) oltre a campetti da calcetto, Puddle, tennis, basket e pallavolo per i nostri giovani e tutti gli sportivi.

Per Alessandro Rogora dei Verdi “la situazione della piscina di Legnano e i grossi problemi rilevati negli ultimi mesi devono necessariamente riportare l’attenzione su tutto l’apparato sportivo comunale, che noi riteniamo una risorsa e deve tornare ad essere il fiore all’occhiello della città. Una città ricca di storia sportiva come Legnano, deve mantenere impianti all’altezza, per ospitare atleti ed amatori e tornare a riprendere il ruolo centrale nella crescita e formazione non solo fisica soprattutti per i più giovani. Crediamo sia opportuno e necessario prevedere che tali strutture favoriscano le attività sportive anche a soggetti diversamente abili, sia per evidente volontà di inclusività di quanti più soggetti possibile nelle attività sportive, sia per aprire la città a relazioni strutturate con la federazione per gli sport paralimpici.

Infine per Carolina Toia, candidata Sindaco del centrodestra, “la piscina comunale è un bene da valorizzare mediante interventi finalizzati a renderla più moderna e sicura. Ricordiamoci che oltre ad essere utilizzata da moltissimi cittadini è anche sede di eccellenze sportive del nostro territorio. Proprio per questo motivo, è giusto agire bene e velocemente per restituire alla Città un impianto sportivo che è stato inspiegabilmente dimenticato anche da chi ha optato per riqualificare in prima istanza la piscina “estiva”, nonostante fossero già note le criticità dell’impianto coperto. La gestione della rinnovata AMGA Sport saprà far fruttare gli investimenti che porteremo su tale impianto esattamente come sono stati fatti fruttare sull’impianto scoperto nell’ultimo biennio.